5 motivi per cui il capitalismo ha fallito

1) Il capitalismo è soggetto a crisi

Il capitalismo è un sistema di organizzazione economica obsoleto, caratterizzato da ripetute crisi finanziarie. A causa dei salari bassi e della crescente disuguaglianza, i lavoratori non sono in grado di acquistare i beni e i servizi di cui hanno bisogno, anche se sono loro a produrli. Questo crea recessione, che provoca un ulteriore deterioramento della qualità della vita. Crisi come queste non si verificano solo a causa di calamità naturali o pandemie come il COVID: per esempio, la crisi finanziaria del 2008 ha posto le basi che hanno ulteriormente intensificato la crisi innescata dal coronavirus.

2) Il capitalismo distrugge il pianeta

L’economia capitalista si basa sulla massimizzazione del profitto e degli interessi dei capitalisti, e questo va in contrasto con la salvaguardia della natura e del pianeta. I capitalisti che controllano l’industria dei combustibili fossili fanno di tutto per impedire il passaggio alle energie rinnovabili, nonostante l’urgenza della crisi climatica. Anche le montagne di rifiuti inquinanti nel mondo sono un risultato inevitabile del capitalismo. Infatti, un prodotto che dura nel tempo non è redditizio. Invece, i capitalisti preferiscono produrre beni di breve durata – che si rovinano in tempi relativamente brevi – in modo da costringerci a comprare nuovi prodotti.

3) Il capitalismo causa la guerra

Il capitalismo è la causa delle guerre imperialiste per le risorse e dei conflitti nazionali in tutto il mondo. L’establishment capitalista usa questi conflitti per promuovere tattiche di “divide et impera” tra diversi gruppi di lavoratori e poveri. Preferiscono che ci combattiamo l’un l’altro, piuttosto che raggrupparci intorno a interessi comuni e lottare per rovesciare il loro sistema. Usano il nazionalismo per dividere e indebolire qualsiasi lotta sociale.

4) Il capitalismo impedisce la cooperazione internazionale

La competizione capitalistica impedisce la cooperazione internazionale necessaria per risolvere i problemi più urgenti. La crisi del COVID ha messo in luce come, invece di cooperare per la produzione di vaccini e per la loro equa distribuzione in base alle necessità, i Paesi ricchi si siano accaparrati un numero incredibile di dosi e abbiano permesso alle multinazionali di mantenere riservati i dati raccolti sullo sviluppo dei vaccini, nonostante la maggior parte di essi sia oggetto di ricerca da parte di istituzioni pubbliche. Nel frattempo, nei Paesi poveri, la pandemia crea scompiglio. Il coronavirus ha dimostrato che non possiamo fermare disastri come questi in un solo Paese: le varianti pericolose che si sviluppano in un Paese possono arrivare nei Paesi ricchi che apparentemente hanno superato la pandemia.

5) Il capitalismo opprime

In tutto il mondo, lotte storiche sono riuscite a conquistare i diritti delle donne e delle persone LGBTQia+ e a migliorare le condizioni di vita. Tuttavia, la lotta lunge dall’essere conclusa. Ogni crisi capitalista porta con sé attacchi ai diritti delle donne, dai tagli e privatizzazioni del settore pubblico agli attacchi diretti della destra populista al autonomia corporea, come il diritto all’aborto. I colpi contro i servizi pubblici fanno gravare sulle donne il peso della cura dei bambini, degli anziani e dei malati, e impediscono alle vittime di violenza domestica di abbandonare le relazioni abusive. Le scuole e i social network visualizzano e intensificano le opinioni sessiste e le giovani ragazze subiscono violenza sessuale. Tutto questo colpisce anche la comunità LGBTQIA+ e i giovani esposti ad attacchi e violenze, che non possono lasciare casa in caso di necessità.

Non deve essere così: il socialismo è un’ alternativa

L’umanità non è mai stata più ricca, né ha mai posseduto più conoscenze o mezzi tecnologici, ma i fallimenti di questo sistema, che si basa sulla produzione e sui servizi per il profitto di una percentuale minima e nei ristretti confini degli Stati nazionali, hanno conseguenze catastrofiche sul tenore di vita di miliardi di esseri umani in tutto il mondo.

Entra in azione – Unisciti ad ASI

In tutto il mondo, sempre più persone si ribellano e cercano un’alternativa a questo sistema fallimentare, mentre cresce la popolarità delle idee socialiste. Abbiamo bisogno di soluzioni socialiste, che non ci lascino in balia del “libero mercato”, ma che ci diano il controllo e la pianificazione democratica dell’economia. Siamo qui per lottare per questo cambiamento – contattaci su LottaPerIlSocialismo@gmail.com e unisciti a noi!

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