Una tempesta annunciata
Queste elezioni hanno riaffermato la profonda crisi politica italiana. Con la partecipazione più bassa della storia repubblicana la destra si conferma prima forza parlamentare e Fratelli d’italia primo partito nazionale. Ci dobbiamo preparare al governo più a destra dalla caduta del fascismo. Migranti, persone LGBTQIA+, lavoratori e lavoratrici di ogni stampo saranno nel mirino. Dobbiamo reagire!
La miseria cresce
Il 25,2% della popolazione italiana è a rischio di esclusione sociale. 5,6 milioni di persone in italia vivono in povertà assoluta. Ma mentre fatichiamo ad arrivare a fine mese, le banche e le grandi aziende registrano profitti record. A questi la destra promette ancora più sgravi fiscali, mentre noi ci prepariamo ad un duro inverno con i prezzi in constante aumento.
Dalla rabbia all’azione
La politica di palazzo si dimostra un altra volta fallimentare nel fermare l’avanzata delle destre. PD, 5 stelle o un ennesimo tecnico non possono fermare le forze reazionarie. solo la classe lavoratrice può veramente sfidare la destra e confindustria. dobbiamo entrare in azione per rivendicare delle misure d’urgenza sociale e climatica.
Organizziamoci!
Dobbiamo organizzarci nelle scuole, nei quartieri, nei luoghi di lavoro… La nostra politica deve ripartire dalle strade. I sindacati, i collettivi e i movimenti sociali hanno un ruolo importante da giocare. Dobbiamo ridare voce a quei milioni di giovani, lavoratori e lavoratrici che non si riconoscono in questo sistema politico. Le nostre lotte hanno radici comuni e insieme possiamo fare la differenza.
L’unità nella lotta
Abbiamo bisogno di un movimento che riunisca tutte le lotte della classe lavoratrice. dobbiamo agire contro il razzismo, il sessismo, la LGBTQIA+fobia e tutte le oppressioni. Dobbiamo difendere i nostri diritti e lottare per ottenerne altri. Salari, alloggi, precarità, carovita sono tutte questioni che ci accomunano. Lo sfruttamento e la miseria impostaci dal capitalismo richiedono una lotta comune e internazionale.
Per il socialismo
La classe lavoratrice detiene le chiavi dell’economia. volendo la può fermare. le risorse per far fronte alle crisi esistono. Ma bisogna liberarle dalla logica dei profitti. I capitalisti speculano sul carovita, l’oppressione e lo sfruttamento. La nostra lotta è quella per un socialismo rivoluzionario che metta i nostri bisogni al di sopra dei profitti di una infima minoranza.