Brasile: Contro i golpisti di Bolsonaro – Mobilitazione per i nostri diritti e per un cambiamento radicale
Testo del volantino distribuito da LSR (ASI in Brasile) sulle proteste anti-golpe del 9 gennaio 2022
Testo del volantino distribuito da LSR (ASI in Brasile) sulle proteste anti-golpe del 9 gennaio 2022
Organizzioamoci a scuola, al lavoro e per le strade!
Sempre più spesso i cronisti affermano che l’ondata di scioperi che sta colpendo diversi Paesi e il livello di inflazione che sta divorando i salari dei lavoratori ricordano gli anni Settanta. Ripubblichiamo un articolo del 1971 di Ted Grant, militante e teorico marxista, allora membro della Comitato per un Internazionale Operaia – predecessore di ASI.
Il 7 dicembre, dopo aver tentato di sciogliere il Congresso e aver decretato un governo straordinario, il presidente del Perù, Pedro Castillo, è stato rimosso dal suo incarico. L’oligarchia peruviana, con il pretesto delle manovre parlamentari di Castillo, cerca ancora una volta di far deragliare il governo eletto da milioni di lavoratori e “campesinos” peruviani.
I giovani a livello internazionale sono impegnati politicamente contro l’oppressione delle donne e delle persone LGBTQIA+, aprendo un dibattito su come porre fine a questa discriminazione e disuguaglianza. Emma Quinn analizza l’esperienza della Rivoluzione russa e le misure radicali e progressiste introdotte dai bolscevichi, considerate come parte dei primi passi per la piena liberazione di questi due gruppi oppressi.
Ci sono pochi testi politici che mantengono la loro rilevanza nella vita della gente comune per quasi due secoli. Il Manifesto del Partito comunista è senza dubbio uno di questi
Analisi e rivendicazioni dei militanti marxisti rivoluzionari dell’Alternativa Socialista internazionale in Cina, Hong Kong e Taiwan (chinaworker.info)
Dichiarazione dell’Alternativa Socialista Internazionale della campagna femminista socialista internazionale ROSA (Resistenza contro l’Oppressione, il Sessismo e l’Austerità)
Combattere la violenza di genere capitalista con il femminismo socialista internazionale
La FIFA e i suoi alleati sono responsabili: fuori dal nostro sport!