GKN di Firenze: Un modello di militanza operaia
Intervista in esclusiva con Francesco Iorio, membro del collettivo di fabbrica, raccolta il 13 Aprile 2023. Uscita in esclusiva nella seconda edizione cartacea di Lotta per il socialismo (Estate 2023)
Intervista in esclusiva con Francesco Iorio, membro del collettivo di fabbrica, raccolta il 13 Aprile 2023. Uscita in esclusiva nella seconda edizione cartacea di Lotta per il socialismo (Estate 2023)
Le idee di Leon Trotsky, e delle correnti di pensiero trotzkiste, sono state molto malignate e distorte nel corso della storia. Ma chi era Leon Trotsky, cos’è il trotskismo e qual è la sua rilevanza per le lotte che affrontiamo oggi?
L’orribile omicidio razzista del giovane Nahel da parte di un agente di polizia a Nanterre il 27 giugno ha scatenato un’ondata di indignazione e di rivolta contro il razzismo sistemico e l’implacabile violenza della polizia, in particolare contro i giovani di origine nordafricana o dell’Africa subsahariana. Il movimento sociale contro la riforma delle pensioni e la rivolta dei giovani nei quartieri popolari devono essere combinati e approfonditi per organizzare e costruire un’azione di massa contro la violenza razzista della polizia e contro il sistema capitalista.
Per un movimento di liberazione queer combattivo contro il capitalismo e l’estrema destra
La crisi dell’assistenza sanitaria e sociale mette in evidenza le priorità del mondo capitalista – il profitto a scapito delle persone – e ne espone direttamente le contraddizioni. Il capitalismo e le sue crisi aumentano la domanda di lavoro nel campo dell’assistenza sanitaria e sociale, poiché le persone soffrono di maggiori malattie a causa del peggioramento delle condizioni di lavoro, della guerra, della povertà e della crisi climatica.
Dichiarazione internazionale di ASI in occasione della giornata internazionale di lotta per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici
Il 25 aprile del 1945 segna la liberazione del territorio italiano dall’occupazione nazista e la fine di un ventennio di barbarie fascista. Questa realtà storica è oggi minacciata dal revisionismo delle forze di destra al governo, in particolare Lega e Fratelli d’Italia.
Versione rielaborata del volantino distribuito da ASI Francia a Parigi durante la giornata di mobilitazione del 23 e 28 marzo.
Chiunque oggi, accendendo la tv o facendo un giro sui social, può finire su contenuti misogini, LGBTQIA+fobici e razzisti. Il sessismo e le altre forme di discriminazione imperversano, con dirigenti politici e personalità pubbliche che si sentono libere di esprimere discorsi che veicolano odio in tutta impunità. L’ascesa al potere dell’estrema destra non fa che incoraggiare questi fenomeni. La sua retorica nazionalista e reazionaria attacca direttamente i diritti delle sezioni più vulnerabili della classe lavoratrice, in particolar modo le donne, i migranti, i rifugiati e le persone LGBTQIA+ .
Le elezioni regionali in Lombardia e Lazio del febbraio 2022 hanno nuovamente evidenziato la totale sfiducia da parte della popolazione nei confronti della rappresentanza politica. In entrambe le regioni le coalizioni di centrodestra hanno ottenuto una vittoria meno significativa di quanto paventato. Non bisogna farsi ingannare dalla trionfante esibizione, sulle piattaforme social e televisive, dei risultati da parte dei leader di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, poiché di fatto la recente vittoria elettorale preannuncia una crisi più profonda. La grande astensione da parte degli elettori oscura completamente i vincenti sorrisi di Salvini, Meloni e Berlusconi. In Lazio ha votato il 37,2%[1] degli aventi diritto, mentre in Lombardia il 41,7%.[2] Nel 2018 le percentuali erano rispettivamente del 66,6%1 e del 73,1%.2